Dall’ampio prato soprastante le cascate si segue il corso d’acqua termale e ci si sporge sul ciglio ad ammirare le cascatelle giungendo fin quasi alla casa in pietra (il Mulino) a fianco delle stesse; per scendere oltre occorre risalire al prato e prendere il sentierino sulla destra che permette di scendere e accedere alle magnifiche cascatelle. Volendo si può seguire il sentiero che fiancheggia il torrente per ancora qualche centinaio di metri, per ammirarne le cerulee acque, anche se non ci sono più vaschette e cascatelle, almeno fin dove si riesce ad arrivare, cioè dove il sentiero finisce sulla riva del torrente. Il ritorno avviene per la stessa via, lungo la quale si possono ammirare alcune grotticelle conrezionate presso il muro di cinta di una casa soprastante, purtroppo, come al solito, le concrezioni sono state rotte e asportate…[2]
E possibile raggiungere a piedi il borgo di Saturnia, sia seguendo la suggestiva strada vicinale della peschiera, sia la Via Clodia (Percorso Vetta/Mare).