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Torre della Trappola Grosseto.jpg

N L
La Torre della Trappola presso Principina a Mare (GR) vista dall'entroterra [1]

 

Toacana ] Galleria di immagini  
     
   

La Valle dell'Ombrone | Bocca d'Ombrone, La torre della Trappola vista dall'entroterra | Padule della Trappola

   
   

Il Padule della Trappola è un'area umida di tipo palustre che si estende per circa 490 ettari nel territorio comunale di Grosseto ed è inclusa nella parte settentrionale del Parco naturale della Maremma.

Tra le testimonianze architettoniche presenti nell'area, sono da segnalare la Torre della Trappola e la Cappella di Santa Maria alla Trappola; in passato vi erano anche le saline che permettevano l'approvvigionamento di sale alla città di Grosseto e, storicamente, anche alla Repubblica di Siena.


La Regina di Torre Trappola

Per decenni Giuliana Ponticelli, la Regina di Torre Trappola ha governato l'area tra Bocca d’Ombrone e Principina, inserito poi nel Parco della Maremma.
La dinamica proprietaria della parte destra del delta dell'Ombrone ha dedicato la sua vita a valorizzare e conservare un ambiente naturalistico e storico come e quello della tenuta "la Trappola", un bene ereditato dai suoi avi e che ha voluto mantenere intatto"[3].

 

   
   

Mappa Torre della Trapola | Ingrandire mappa


 
   

La torre della Trappola

La torre della Trappola si trova nell'omonima area palustre del comune di Grosseto, tra la località di Principina a Mare e la foce del fiume Ombrone, all'estremità settentrionale del parco naturale della Maremma.

Cenni storici

La fortificazione sorse in epoca medievale a presidio di un porto fluviale nei pressi della foce dell'Ombrone e comprendeva l'attuale costruzione, le antiche saline, un complesso di edifici (adibiti a dogana e magazzino) culminanti con una piccola torre, una cortina muraria e la piccola chiesa di Sant'Antonio da Padova alla Trappola.
La torre della Trappola, una volta prossima al mare, era stata costruita oltre che con scopi di avvistamento e di difesa delle saline attigue anche con scopi di dogana per le piccole imbarcazioni che entravano nel fiume e si fermavano per caricare o scaricare merci di ogni genere. In funzione di questa difesa fluviale, all'altezza della torre esisteva uno sbarramento con catene che venivano tirate attraverso l'Ombrone in modo da intrappolare, da qui deriverebbe il nome Trappola, le imbarcazioni dei "barbareschi" che cercavano rifugio all 'interno della foce del fiume [6].

L'intero complesso di epoca medievale rimase intatto fino alla seconda metà del Settecento, epoca in cui venne definitivamente cessata l'attività di raccolta e produzione di sale. Nello stesso periodo vennero demolite la torretta secondaria e la cortina muraria e fu soppressa la chiesa. Il complesso iniziò ad esercitare soltanto la funzione di dogana fino alla sua completa dismissione; da allora è divenuto di proprietà privata.

Aspetto attuale

La torre della Trappola è situata in prossimità della linea di costa, a destra rispetto al corso del fiume Ombrone, in un punto da cui sono ben visibili le torri di Castel Marino e di Collelungo.

Il fabbricato si presenta con un basamento a scarpa in laterizio a forma di piramide tronca, sopra il quale si articola l'edificio a sezione quadrangolare con pareti intonacate che si sviluppa su due ulteriori livelli. L'accesso è possibile attraverso un portone d'ingresso, con arco a tutto sesto, situato al piano rialzato e raggiungibile attraverso una caratteristica rampa di scale. Il coronamento sommitale, presente almeno fino alla seconda metà del Settecento, è stato sostituito con un tetto spiovente sui quattro lati, frutto di interventi di ristrutturazione successivi.

 

Coordinate 42°40′54.7″N 11°02′13.43″E 

 

Bibliografia


Giuseppe Guerrini (a cura di), Torri e Castelli della Provincia di Grosseto (Amministrazione Provinciale di Grosseto), Nuova Immagine Editrice Siena, 1999;

Marcella Parisi (a cura di), Grosseto dentro e fuori porta. L'emozione e il pensiero (Associazione Archeologica Maremmana e Comune di Grosseto), C&P Adver Effigi Siena, 2001.

 

Photo album Abbey of Sant'Antimo



   

Galleria Monti dell'Uccellina e la bocca d'Ombrone

 

   
Swamps near Ombrone River (Tuscany)   Salina di San Paolo - panoramio   Parco Naturale delle Maremma, canale idraulico

Swamps near Ombrone River (Tuscany)

 

Salina di San Paolo

 

Parco Naturale delle Maremma, canale idraulico

Salina di San Paolo, con in fondo ilCassello idraulico di Bocca d'Ombrone   Cassello idraulico di Bocca d'Ombrone, Parco Naturale della Maremma   Foce d'Ombrone e del Canale Essiccatore Principale dell’Alberese

Salina di San Paolo, con in fondo il Cassello idraulico di Bocca d'Ombrone

 

 

Cassello idraulico di Bocca d'Ombrone, Parco Naturale della Maremma

 

Foce d'Ombrone e del Canale Essiccatore Principale dell’Alberese

I capanni di legni a Marina di Alberese

  Spiaggia Marina di Alberese, Parco naturale della Maremma   I tronchi contorti, levigati dalle onde, una foresta scompigliata, essiccata e sbiancata dal sole,
nel Parco naturale della Maremma, la Bocca d'Ombrone

I capanni di legni a Marina di Alberese

 

 

Spiaggia Marina di Alberese, Parco naturale della Maremma

 

I tronchi contorti, levigati dalle onde, una foresta scompigliata, essiccata e sbiancata dal sole, nel Parco naturale della Maremma, la Bocca d'Ombrone

 

Tronchi lavati insieme alla foce dell'Ombrone   Parco naturale della Maremma, la Bocca d'Ombrone   Foce d'Ombrone, Parco Naturale della Maremma

Tronchi lavati insieme alla foce dell'Ombrone

 

 

Parco naturale della Maremma, la Bocca d'Ombrone

 

Foce d'Ombrone, Parco Naturale della Maremma

Casa Idraulico, bocca d'Ombrone   Old cabin for birdwatching, Bocca d'Ombrone   Birdwatching Bocca d'Ombrone

Casa Idraulico, bocca d'Ombrone

 

Vecchia cabina per birdwatching, Bocca d'Ombrone

 

Birdwatching Bocca d'Ombrone

Immagini suggestivi della bocca d'Ombrone [2]

 

    Non fatela tanto lunga, me lo sono potuto permettere, anche se non è stato facile. Diceva con ruvida semplicità a chi lodava la sua opera. Possiedo un tesoro, ma sono solo la custode e non posso negare, soprattutto ai maremmani, di godere di quello che da secoli appartiene loro. [5]

La signorina Giuliana Ponticelli


La Torre alla Trappola fu eretta al 1283. A costruirla, per motivi di difesa (era collegata alla fortezza di Castiglione, alle torri dell’Uccellina, di San Rocco, delle Rocchette, della Troia), fu Meo Guiducci di Torrenieri per conto del Comune di Siena. La Torre serviva essenzialmente per controllare le scorrerie dei bastimenti nemici che risalivano la fiumara dell’Ombrone [4].
La Torre alla Trappola era la terra della “Signorina”, come tutti chiamavano la nobildonna Giuliana Ponticelli, la regina padrona della più bella tenuta della Maremma. Torre Trappola, dal nome della fortificazione e del trabocchetto messo in atto per presidiare il porto fluviale nei pressi della foce del fiume Ombrone.
Un lembo di terra incontaminata che questa donna, indomita e solitaria, ha difeso e conservato amandolo appassionatamente e dove ancora oggi continuano a correre liberi i suoi cavalli maremmani [5].
Giuliana Ponticelli morì in 2003, quando aveva quasi ottant'anni.


Abbeverraggio cavalli, Parco naturale della Maremma   Allevamento cavalli brasi, Grosseto   Butteri, alla foce dell'Ombrone, Parco naturale della Maremma

Abbeverraggio cavalli, Parco naturale della Maremma

 

Allevamento cavalli brasi, Grosseto

 

Butteri, alla foce dell'Ombrone, Parco naturale della Maremma

La Convenzione di Ramsar


Il 13 ottobre 2016 l’area umida Padule della Trappola-Bocca d’Ombrone è stata inserita ufficialmente, dal segretariato della Convenzione di Ramsar, alla lista delle aree umide di importanza internazionale con il numero di sito 2284.
Questo riconoscimento è di grande prestigio per il Parco della Maremma, poiché le aree umide hanno un effetto ammortizzatore sulle catastrofi naturali: ad esempio fungono da spugne assorbendo le precipitazioni in eccesso, riducendo il rischio di allagamento, e rilasciando le acque immagazzinate durante le stagioni secche (effetto cassa di espansione per i livelli anomali delle acque) [7].

 

Birdwatching


Vecchio carro, rifugio per birdwatching, Bocca D'Ombrone, Parco naturale della Maremma

Vecchio carro, rifugio per birdwatching, Bocca D'Ombrone, Parco naturale della Maremma [2]

 

Il padule è parzialmente visitabile percorrendo l'itinerario P1 del Parco della Maremma; è possibile effettuare attività di birdwatching per la presenza di numerosi uccelli migratori che stazionano nella zona per lo svernamento.





Gestione degli habitat palustri e costieri di Padule della Trappola | Padule della Trappola - Ispra

La terra della “Signorina”, come tutti chiamavano la nobildonna Giuliana Ponticelli | www.toscanaovunquebella.it

Consorzio Aziende Parco della Maremma | Birdwatching, Parco dell'Uccellina: birdwatching falchi, aironi, fenicotteri e anatre, birdwatching nel Parco dell'Uccellina

In estate, dal 15 Giugno al 15 Settembre, l'itinerario è chiuso per rischio incendi.
Consorzio Aziende Parco della Maremma - Via del Bersagliere 7/9 - 58100, Alberese (GR) 


Vogelobservaties op ebird.org | https://ebird.org/hotspot/L3661332/media?yr=all&m=


Trekkig IN MAREMMA TOSCANA

Itinerario A7 - Foce del fiume Ombrone -

4,73 km, 56 minuti

Salina di San PaoloParco Naturale della Maremma

 

La terra della “Signorina”, come tutti chiamavano la nobildonna Giuliana Ponticelli | www.toscanaovunquebella.it

"Era la terra della “Signorina”, come tutti chiamavano la nobildonna Giuliana Ponticelli, la regina padrona della più bella tenuta della Maremma. Torre Trappola, dal nome della fortificazione e del trabocchetto messo in atto per presidiare il porto fluviale nei pressi della foce del fiume Ombrone."

Consorzio Aziende Parco della Maremma | Birdwatching, Parco dell'Uccellina: birdwatching falchi, aironi, fenicotteri e anatre, birdwatching nel Parco dell'Uccellina

In estate, dal 15 Giugno al 15 Settembre, l'itinerario è chiuso per rischio incendi.
Consorzio Aziende Parco della Maremma - Via del Bersagliere 7/9 - 58100, Alberese (GR) 


 
Spiaggia La Trappola (Principina a Mare), Grosseto   Bocca d'Ombrone, Torre della Trapola vicino a Principina di Grosseto   Panorama dalla torre Torre di Castelmarino

Spiaggia La Trappola (Principina a Mare), Grosseto

 

Bocca d'Ombrone, Torre della Trapola vicino a Principina di Grosseto

 

 

Panorama dalla Torre di Castelmarino

[1] Photo by Petitverdot: Matteo Vinattieri, licensed, licenziato in base ai termini della licenza Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported
[2] Foto di Rein Ergo All rights reserved © Traveling in Tuscany
[3] Fonte: Anno 1987 Giuliana Ponticelli | www.prolocogrosseto.it
[4] Fonte: patrimonio sos: in difesa dei beni culturali e ambientali | Storia ed evoluzione dei luoghi di culto a Principina
[5] La terra della “Signorina”, come tutti chiamavano la nobildonna Giuliana Ponticelli | www.toscanaovunquebella.it
[6] Fonte: La Memoria dell'aqua nella pianura grossetana, a cura di L. Chelazzi, I. Colombini, M. Fallaci ed E. Gagnarli Firenze, Firenze 2008, p. 45 - 46 | La memoria dell'acqua - (BIO) | UniFI
[7] La Convenzione di Ramsar | Nomina area Ramsar Padule della Trappola – Bocca d’Ombrone | parco-maremma.it

 

Questo articolo è basato parzialmente sull'articolo Torre della Trappola dell' enciclopedia Wikipedia ed è rilasciato sotto i termini della GNU Free Documentation License.